Seguire una dieta senza glutine sta diventando un fenomeno molto più popolare e diffuso negli ultimi anni. Un report di USA Today, ad esempio, ha scoperto che praticamente una persona su quattro oggi cerca di vivere senza glutine. In questo articolo, esamineremo le differenze tra sensibilità al glutine e celiachia. Vedremo inoltre qualche idea e spunto per vivere gluten-free col minimo di disagio.
Che cos’è il glutine?
Primo: che cos’è esattamente questo glutine di cui tanto si sente parlare? Il glutine è una proteina che si trova nei cereali – come grano, orzo, segale - che hanno un posto importante nella dieta quotidiana di molti di noi. Basti pensare a tutto il pane e la pasta e a tutti i fiocchi di cereali che le nostre famiglie consumano ogni giorno.
Molti riferiscono di sentirsi gonfi e fiacchi dopo un pasto particolarmente ricco di glutine e ciò li porta a fare una scelta di vita – cioè di evitare, ove possibile, quella proteina. Gli esperti attualmente ritengono che lievi sintomi, come questi, possano essere dovuti a sensibilità al glutine. Il
British Medical Journal avverte di evitare le autodiagnosi, però, perché tali sintomi potrebbero anche dipendere da qualcosa di più serio, come la celiachia.
La celiachia
Per chi è affetto da celiachia - una risposta autoimmune al glutine - escludere a vita questa proteina è l’unica cura. Si stima che questa condizione riguardi circa l’1% della popolazione. Secondo il servizio sanitario nazionale britannico, “I casi di celiachia censiti sono da due a tre volte più numerosi nelle donne che negli uomini e possono svilupparsi a qualsiasi età, benché si manifestino più probabilmente nella prima infanzia e nella piena età adulta”.
La celiachia, poiché irrita e di conseguenza danneggia il rivestimento interno delle pareti intestinali, causa una dolorosa diarrea che a sua volta rischia di condurre a calo di peso, anemia, estrema stanchezza e anche osteoporosi. (Perché non date allora un’occhiata agli articoli sulla salute delle ossa, per saperne di più?)
Una dieta gluten-free consente all’intestino di guarire e ai sintomi di migliorare.
Scelte senza glutine
C’è una buona notizia: una dieta gluten-free non deve per forza essere troppo restrittiva. Molti alimenti – come carne e pesce, riso, patate, frutta, verdura – si possono ancora mangiare nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata. Bar e ristoranti sono molto più attrezzati ormai per offrire una scelte di cibi senza glutine. E una notizia ancora più bella è che le prugne sono un alimento senza glutine di natura: una porzione di prugne secche o un bicchiere di succo di prugne possono essere inseriti in una dieta gluten-free. Anzi, potete anche aggiungerle alle vostre ricette preferite se siete celiaci, per un tocco dolce e che sa di frutta.
Servono ispirazioni?
Guardate la nostra pagina "Ricette" dove abbiamo appena aggiunto nuove proposte senza glutine come la Focaccia leggera alla prugna, la Torta densa al cioccolato, la Torta limone e semi di papavero, dove non c’è bisogno di venire a compromessi col gusto!
Si raccomanda sempre di consultare il medico di fiducia prima di cambiare dieta.