Prova-costume: 2 parole che possono spaventare anche i migliori tra noi. Cosa vuol dire un corpo magro? Sì o no alle diete d’urto? Su queste, il giudizio è ancora incerto. Allora, esiste un approccio meno drastico e più durevole che possiamo adottare?
Le diete d’urto funzionano sì o no?
Sulle diete d’urto, il giudizio è ancora incerto. Uno studio condotto su 200 adulti obesi, pubblicato sulla rivista The Lancet, ha rivelato che benché chi s’era sottoposto a una dieta d’urto avesse perso peso, l’approccio può essere rischioso. Questo perché è difficile rifornirsi di tutte le sostanze nutritive che servono quando si riduce drasticamente la quantità di cibo. Allora, quest’estate, perché non perché non affrontare la questione in modo meno drastico e più durevole?
Sì, ma è possibile un approccio diverso?
Qualsiasi genere di sovralimentazione porta a un aumento di peso. Ma una ricerca dell’Università di Liverpool suggerisce che assumere ogni giorno 140-170g di prugne secche, nel contesto di una dieta per il controllo del peso, può dare un contributo positivo al dimagrimento.
Quando siete a un evento. Quando fate un picnic. Quando viaggiate con la famiglia. Quando semplicemente andate a lavorare ogni giorno, mangiare o piluccare qualcosa è una parte inevitabile della vita di oggi. Non c’è bisogno di ricordare che gli snack poco salutari come patatine, biscotti e bibite gassate dovrebbero essere limitati a un capriccio occasionale. Ma c’è modo di dimostrare invece, che snack sani e nutrienti possono, anzi devono, far parte di un’alimentazione equilibrata.
Esiste una scienza degli snack?
Secondo la Mayo Clinic, scegliere snack e spuntini sani può servire a gestire la fame e la propensione ad abbuffarsi ai pasti. Il trucco è preferire quelli che sono sazianti, vantaggiosi da un punto di vista nutrizionale e relativamente calorici. Visto che le prugne secche sono un frutto – e perciò inferiori quanto a densità energetica rispetto ad altri snack e spuntini – possono essere una scelta comoda e conveniente, se consumate nell’ambito di un’alimentazione equilibrata e di uno stile di vita sano.
Perché mangiamo troppo?
Gli esperti in psicologia tendono a concordare sul fatto che dietro alla nostra propensione a mangiare troppo può esserci una serie di questioni complesse, legate alle emozioni. Imparare ad armonizzarci con il nostro corpo e identificare cosa scatena la fame compulsiva può essere sufficiente per poter fare gli aggiustamenti utili a raggiungere un peso corporeo sano e mantenerlo a lungo.
- Ragione #1 Siete sempre di corsaQuando la vita è molto piena di impegni e si è soliti mangiare in piedi afferrando ciò che capita e come viene, viene – gli schemi alimentari finiscono per risultarne stravolti. Può capitare di non essere nemmeno in grado di ricordare quand’è stata l’ultima volta che si è consumato un pasto come si deve. Peccato, mangiucchiare tutto il giorno può dimostrarsi terribilmente calorico! Provate ad avere un approccio più ragionato. Pianificate in anticipo, così da avere una dispensa che vi ispiri di più. Cercate di avere la risorsa di un repertorio di ricette per dei piatti semplici da preparare. E ripromettetevi che – d’ora in poi – vi prenderete un briciolo di tempo della vostra giornata per gustarvi i vostri pasti.
- Ragione #2 Avete fame di qualcosa che non è il cibo Forse siete stanchi. O stressati. O tutt’e due le cose. Non è raro, vista la vita frenetica di oggi, dopo tutto! Cercate di rendervi conto di ciò che vi succede. Se avete bisogno di conforto, cercate di non confortarvi col cibo. Chiamate un amico, un’amica. Uscite a farvi un giro. Fatevi fare un massaggio. A volte una piccola coccola può fare molto per riempire quel vuoto.
Buona estate!
Attenzione: Le prugne aiutano la digestione e la regolarità intestinale quando se ne consumano 100 g al giorno nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita attivo. Consultare sempre il proprio medico in caso di problemi.