È sempre importante avere cura della propria salute mentale, ancor più quando le giornate cominciano ad accorciarsi e farsi più buie. Nei mesi invernali può essere dura resistere al desiderio fisico di fermarsi, ma un periodo prolungato d’inattività può mettere a soqquadro tutto il sistema: l’umore, la digestione e molto altro.
Il “Seasonal Affective Disorder (SAD) - ovvero Disturbo Affettivo Stagionale – è ormai un disturbo riconosciuto e classificato. Uno dei sintomi chiavi della SAD è l’abbassamento dell’umore che si aggrava durante la stagione invernale. Tra i sintomi, troviamo:
- Irritabilità
- Letargia
- Desiderio di cibi pesanti con conseguente aumento di peso
È sempre buona norma chiedere il parere di un medico quando abbiamo difficoltà ad affrontare le normali attività quotidiane. Piccoli accorgimenti al nostro stile di vita – sebbene sia faticoso implementarli quando si ha poca energia– possono alleviare i sintomi. Per esempio, è importante esporsi alla luce del sole quanto più possibile e cercare delle piccole strategie per tenere sotto controllo il livello di stress.
L’impatto dello stress sulla digestione
Lo stress può essere nocivo per il corpo così come per la mente e può inasprire una serie di sintomi tra cui lo scarso appetito e i problemi digestivi. La digestione è un processo molto sensibile che è facilmente compromesso dallo stress e dalla fatica della vita contemporanea. E’ il processo attraverso cui scomponiamo e assimiliamo il cibo, una normale funzione del corpo cui raramente però diamo peso. Quando il sistema digestivo è fuori fase, tutto il corpo ne risente. Possono insorgere disturbi emotivi come ansia e spossatezza, oppure fisici, come senso di gonfiore, reflusso, stitichezza o diarrea.
In questa stagione così piena d’impegni, lo stress è quasi inevitabile. Vale la pena avere sottomano qualche piccola strategia da utilizzare quando cominciamo a sentire che la pressione sale. Praticare la mindfulness, camminare con un’amica, fare un bel bagno caldo, cucinare un pasto sano e buono da gustare con chi si ama – qualsiasi cosa ci aiuti a essere più rilassati!
Calibrare lo stile di vita
Dopo una lunga giornata, può essere difficile trovare l’energia per mangiare bene. Ma mangiare la prima cosa che capita, magari anche poco nutriente, può lasciarci con ancora meno energia di prima – e innescare così un circolo vizioso. Perché non provare, con un po’ di preventiva lungimiranza, a spezzare questa catena? Preparate minestre e spezzatini, già divisi in porzioni e pronti da scaldare. Compilate una lista delle più golose ricette one-pot. In questo modo potete preparare la cena, infilarla in forno, mettervi il giubbotto e farvi una piccola passeggiata mentre cuoce. L’aria fresca sul viso e la maggior ossigenazione del sangue dovuta al movimento portano al rilascio di serotonina, l’ormone del buon umore. Due piccioni, una fava!
Attenzione: Le prugne aiutano la digestione e la regolarità intestinale quando se ne consumano 100 g al giorno nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita attivo. Consultare sempre il proprio medico in caso di problemi.